VENTO Bici Tour 2016: pedalare da Venezia a Torino per ricucire la bellezza

19 marzo 2020 - 12:06

La quarta edizione si svolgerà dal 17 al 25 settembre tra le due città del Nord Italia per promuovere la ciclovia lungo il Po e stimolare un nuovo modo di intendere il territorio.

Partirà da Venezia il 17 settembre il nuovo tour di VENTO, per promuovere la pista ciclabile che presto diventerà un corridoio pedalabile lungo oltre 650 chilometri; per esplorare le bellezze della Pianura Padana lungo il corso del suo indiscusso protagonista: il fiume Po.

Il tour si svilupperà in nove tappe con 24 eventi concentrati soprattutto lungo il Po. “Ricuciamo la bellezza” sarà il fil rouge dell’edizione di quest’anno, per far sì che le bellezze naturalistiche, artistiche e culturali legate al bacino del Po possano essere tenute assieme da VENTO e fruite da tutti senza essere considerate un bene museale.

Due ruote – rigorosamente non motorizzate – come lasciapassare per una riscoperta territoriale gentile e rispettosa; mezzo di trasporto fatto apposta per le geometrie della pianura, con le infinite stradine che perpendicolarmente si incrociano tra boschi, argini, antichi cascinali, trattorie ruspanti e antiche chiesette.

VENTO Bici Tour 2016 si lega poi ad un altro tema di eccellenza italiana: la buona cucina. In collaborazione con il presidio Slow Food, lungo ogni tappa verranno raccolte ricette della tradizione culinaria padana, che verranno presentate infine il 25 settembre al Salone del Gusto di Torino, come a tracciare una mappa gastronomica del Po, dal tortellino al raviolo.

Il tour di quest’anno parte dal grande traguardo raggiunto nel luglio 2016 con la firma del protocollo d’intesa che dà avvio alla realizzazione della Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane, un piano da 91 milioni di euro stanziati dalla Legge di Stabilità 2016 esclusivamente per le “autostrade del pedale”.

Secondo gli studi effettuati dal team di VENTO, la pista ciclabile, una volta terminata, sarà in grado di supportare fino a 500.000 passaggi di cicloturisti generando un indotto di circa 100 milioni di euro ogni anno.

Si ringrazia il team di VENTO per le immagini. Foto di Alessandro Giacomel.

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