Sporty female in sweatshirt standing outdoor in morning looking away and smiling. Cheerful fitness woman on morning workout.
Lo abbiamo scritto e continuiamo a farlo: camminare e svolgere attività outdoor non è solo un piacere per l’anima ed il corpo, ma ha una vera e propria funzione di prevenzione di molte patologie.
Se ti chiedi quanto devi camminare perché questi benefici comincino ad arrivare, la risposta la trovi in questo articolo sull’andatura minima della camminata terapeutica.
Qui di seguito ti ricordiamo invece le dieci condizioni patologiche che puoi scongiurare, facendo attività all’aria aperta.
Non si tratta solo di obesità ma anche dei disturbi che spesso sono associati, come diabete e malattie cardiovascolari.
Stare sempre in casa comporta spesso uno stile di vita sedentario davanti alla TV, al computer o passando il tempo sdraiati sul divano.
Ph. : Gettyimages / Diane Keough
Al contrario, svolgere attività outdoor aiuta a mantenere tonici i muscoli e a evitare tutti quei comportamenti alimentari giudicati sconvenienti, come mangiare snack a ruota libera.
Ma quale attività outdoor è migliore per perdere peso?
Uno dei grandi dilemmi è: se si vuole dimagrire è meglio correre o camminare?
In questo articolo ne discutiamo più approfonditamente.
L’esposizione alla natura può aiutare a combattere l’ipertensione: l’Università del Queensland, in Australia, ha pubblicato uno studio dove mostra come bastino 30 minuti a settimana di esposizione al paesaggio naturale per ridurre la pressione sanguigna alta del 9%.
Ph. : Gettyimages/ Noel Hendrickson
Non solo. La perdita di peso associata all’attività fisica comporta, di per sé, una diminuzione della pressione arteriosa.
Alcuni studi parlano addirittura di una diminuzione di 1 mmHg per ogni chilo perso.
Uno dei grandi beneficiari della diminuzione della pressione è ovviamente il cuore.
E infatti, come potete leggere qui, camminare fa bene al cuore per almeno 5 ragioni.
Il verde dei boschi, ma anche il blu dei fiumi e del mare hanno proprietà distensive e rilassanti sulla nostra mente.
I raggi solari aumentano la serotonina, contribuendo a diminuire i sintomi depressivi.
Ph. : Gettyimages / Dougal Waters
Da sempre sono note le proprietà benefiche dell’immersione nella natura, come nel caso del terapeutico bagno nella foresta.
Inoltre, camminare aumenta la creatività, la scienza lo ha dimostrato.
L’esposizione ai raggi solari – quando non esagerata – apporta benefici alle ossa grazie all’aumento della produzione di vitamina D che ne fortifica la struttura.
Ph. : Gettyimages / Dan Bannister
Questo è particolarmente importante per le donne e per chi comincia ad avere qualche anno in più.
A proposito, ricorda che la scienza ha dimostrato che camminare allunga la vita.
Uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha dimostrato che l’esposizione all’aperto alla luce solare è inversamente correlata alla probabilità di sviluppare miopia.
In altri termini, tanto più si sta all’aria aperta, in particolare da giovani, tanto meno probabimente da adulti si diventerà miopi.
Al contempo, le attività all’aria aperta risparmiano – soprattutto a giovanissimi e giovani – ore ed ore passate a guardare schermi di pc, tablet e smartphone.
Insomma, guarda lontano, fai attività outdoor.
Innumerevoli studi pubblicati hanno rivelato benefici per i pazienti con questo tipo di disturbi che hanno passato più ore all’aperto.
I disturbi d’ansia sono tra i più diffusi nelle società occidentali e, se sottovalutati, a lungo termine possono procurare danni anche gravi.
Puoi leggere qui un approfondimento sui benefici del camminare sull’ansia e lo stress.
Sempre che non ci si trovi in città con alti tassi di inquinamento, l’aria esterna è spesso molto più pulita rispetto a quella degli ambienti interni.
Sono moltissimi gli agenti inquinanti che si aggirano tra le mura domestiche, tra composti chimici, prodotti per la pulizia domestica e fumo di sigarette.
Ph. : Gettyimages / cokada
Insomma prendersi una boccata d’aria è di per sé un toccasana.
Ma c’è di più: gli scienziati hanno dimostrato che anche in centri urbani inquinati, camminare e fare attività fisica neutralizza gli effetti dell’inquinamento.
Insomma, fare attività fisica all’aperto fa sempre bene, anche nelle città.
Le attività outdoor, se eseguite in maniera pianificata, responsabile e senza eccessive esagerazioni – servono come terapia ideale per fortificare il tono muscolare e rafforzare le articolazioni.
Ph. : Gettyimages / swissmediavision
Ovviamente non devi esagerare.
Al solito, è proprio il caso di dirlo, non bisogna fare il passo più lungo della gamba.
Qui puoi leggere di più sui muscoli coinvolti durante le escursioni.
L’esposizione alla luce naturale, ai colori e agli elementi del paesaggio, legati all’esercizio diurno, aiutano a dormire meglio durante la notte.
Insomma: camminare di più, per vivere e dormire meglio.
Camminare aiuta a essere liberi.
Le attività outdoor possono servire a distogliere l’attenzione da momenti di stress, ossessioni da smartphone e social network, noia e solitudine, tutti elementi che contribuiscono all’aumento delle dipendenze.
Ph. : Gettyimages / Ascent Xmedia
Spegnere la televisione, uscire di casa e lasciarsi alle spalle i problemi personali per qualche ora, fa sempre bene.
Ma oltre alle piccole dipendenze quotidiane, svolgere attività all’aria aperta aiuta a liberarsi anche di dipendenze patologiche molto serie, tanto che alcuni programmi di recupero includono anche le attività outdoor.
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