I benefici delle attività outdoor per la mente e il corpo: scopriamo quali sono!

27 luglio 2024 - 12:39

Camminare nella natura: tutti i benefici per la salute

Che l’attività fisica sia salutare è ormai un dato di fatto, riconosciuto da innumerevoli studi.

Maqual è il luogo più adatto per svolgere attività fisica outdoor?

Premesso che fare attività fisica e sportiva fa comunque bene, ovunque la si svolga, che differenza c’è tra fare attività fisica indoor, outdoor e in quale ambiente outdoor, nella natura o in ambiente urbano?

 

Fare attività fisica all’aria aperta è fonte di benessere

Insieme a “da domani comincio la dieta”, una delle frasi più inflazionate è “voglio iscrivermi in palestra”.

Chi non ha mai sentito dire queste parole ad un amico?

Spesso però andare in palestra rimane una bella intenzione che si perde nel caleidoscopio degli impegni quotidiani.

Uno studio pubblicato sul sito della US National Library of Medicine, ha verificato che l’ambiente che ci circonda aiuta a combattere la crescente tendenza all’inattività fisica.

In altre parole: l’ambiente green innesterebbe, anche solo al contatto visivo, un circolo virtuoso di attività fisica, benessere psichico e ancora attività fisica.

In pratica camminare, correre, andare in bici o sciare tra alberi, boschi e ambienti naturali, ci darebbe quello stimolo in più per passare il nostro tempo libero svolgendo attività positive per la nostra salute.

 

L’attività fisica all’aperto fa bene anche in città

Correre in città, dovendo sempre stare attenti a schivare auto, motorini, autobus e respirando spesso e volentieri aria inquinata, non è certo un toccasana per i nostri momenti di relax.

Lo dimostra il fatto che già nel periodo della rivoluzione industriale, gli urbanisti avessero sviluppato l’idea di parco urbano per porre un limite al cemento cittadino creando una piccola area di respiro verde.

In questo, come sottolineato dallo studio, si nota una grande differenza di beneficio tra l’attività fisica all’aria aperta nel verde e quella in città.

Fare attività in un ambiente naturale non richiede infatti un livello di attenzione diretto e costante – come ad esempio succede sui marciapiedi o sulle piste ciclabili cittadine – garantendo così un migliore recupero della fatica mentale e influenzando positivamente la nostra attività fisica.

Ricordate però: se non si può fare altrimenti, meglio l’attività fisica in città che nessuna attività fisica.

La scienza ha infatti dimostrato che facendo attività fisica in città, i benefici superano anche i danni da inquinamento.

 

Attività fisica nella natura: vero toccasana per la salute

La ricerca dimostra che le motivazioni che ci spingono a svolgere sport non dipendono solamente dagli effetti benefici dello sport, dalla predisposizione alla fatica, dal sentirsi soddisfatti ed appagati al termine della nostra corsa.

Dipendono anche da motivi esterni tra cui la visione che gli altri hanno di noi ed altri fattori di tipo sociale.

Il cosiddetto Green Exercise può aiutare la motivazione ad intraprendere attività fisica.

Rappresenta infatti un’ottima via di fuga dalla vita quotidiana, riportando effetti positivi sia dal punto di vista sociale che da quello della soddisfazione personale.

Ph.: Gettyimages / Stockfoo

Non solo: lo stesso studio dimostra come, ad esempio, la velocità media di una camminata o di una corsa, se svolta fuori dalle mura di una palestra, sia più alta rispetto a quella praticata in indoor.

La percezione della fatica all’aria aperta risulta dunque minore e al contrario aumentano le nostre prestazioni.

Sintetizzando il risultato della ricerca, l’ambiente naturale garantirebbe benefici alla nostra attività fisica.

Ci farebbe percepire un minor livello di fatica, riducendo lo stress, portando una sana boccata d’aria alla nostra fatica mentale e aumentando la percezione del nostro livello di salute.

 

La natura dà, la natura riceve: l’esercizio fisico outdoor preserva l’ambiente

Un buon esercizio outdoor potrebbe dunque essere una utile medicina naturale.

Si concede al nostro corpo e alla nostra mente quei momenti di respiro necessari per affrontare la sfida della vita quotidiana.

Non solo: l’effetto benefico si rifletterebbe anche sulla natura stessa.

La relazione che si viene a creare con l’ambiente che ci circonda quando questo diventa la nostra palestra, accompagnerebbe l’appagamento personale ad un approccio più rispettoso nei confronti della natura.

Si spera dunque che tutti, sportivi professionisti e “della domenica”, praticando il “green exercise” possano provare la loro stretta connessione con l’ambiente che li circonda.

Diventando così più protettivi e attenti anche una volta finita l’attività sportiva.

 

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