Man celebrating success at top of snowy mountain. Hiker wearing a yellow jacket and looking at a beautiful view. Outdoors and sport concepts in Italian Alps mountains.
L’etichetta di “sportivo della domenica” assomiglia molto a quella di “autista della domenica”.
Per il destinatario non è certo un complimento.
In un colpo solo si vuole comunicare tutta l’inadeguatezza, l’imprudenza e la pericolosità, per se – e nel caso dell’autista anche per gli altri – del destinatario del non gradito epiteto.
Se non abbiamo altro che evidenze empiriche per giudicare chi si avventura al volante poche ore a settimana, abbiamo invece dati solidi per riconoscere che lo “sportivo della domenica”, forse, è meno sprovveduto di quanto si possa pensare.
Ph.: Gettyimages/MargaretW
Secondo infatti una ricerca condotta dal Prof. Emmanuel Stamatakis dell’Università di Sidney, l’attività fisica – anche se eseguita non più di una volta a settimana – ridurrebbe il rischio di decesso malattie cronico-degenerative o legate al sistema cardiocircolatorio.
Attenzione: questo non è un invito a farsi una maratona i fine settimana senza alcuna preparazione fisica anzi magari con una decina di chili in sovrappeso.
Farlo significherebbe solo mettere a rischio le vostre articolazioni e più in generale la vostra salute.
Tuttavia, fare attività fisica senza strafare, in modo equilibrato, anche solo nei weekend, è meglio che fare nulla.
Vediamo i dati che lo confermano.
Il risultato di questo studio è stato pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine.
La ricerca mostra che il rischio di morte di chi fa attività fisica nel fine settimana diminuisce rispetto a chi conduce uno stile di vita sedentario.
Lo fa, a seconda dei casi, con percentuali inferiori, ma che si avvicinano a chi invece pratica un’attività sportiva con regolarità.
Ad esempio, per chi sta sotto i 150 minuti di attività fisica a settimana – soglia minima ideale secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – il rischio di morte per malattie cardiovascolari si riduce del 37% rispetto ai sedentari assoluti.
Per chi pratica sport solo nel weekend o con regolarità la riduzione si attesterebbe similmente al 41%.
Ph.: Gettyimages/SanderStock
L’incidenza è minore anche per quanto riguarda le malattie cronico degenerative, ma dà comunque buoni risultati.
Rispetto ai sedentari, chi si muove anche solo una volta a settimana diminuisce il rischio del 18%, a fronte di un 21% di chi invece pratica sport con regolarità.
Vediamo invece il rischio di morte in generale. La diminuzione del rischio si concentra solo nel weekend si attesta attorno al 30-31%.
Per chi fa sport regolarmente il rischio si riduce del 35%. Per questo studio sono stati raccolti i dati per oltre 63.000 individui tra il 1994 e il 2012.
L’indicazione, ovviamente, non è di diminuire le ore in cui si pratica una buona attività fisica.
Al contrario, è un incoraggiamento per le migliaia di lavoratori che durante la settimana non possono permettersi ore di allenamento e sono costretti a concentrare le proprie attività nel weekend.
_ Leggi gli altri articoli Salute e Benessere
_ Seguici sui nostri canali social!Instagram – Facebook – Telegram