Camminare in gruppo fa bene al corpo e la mente
Uno studio inglese ha rivelato che camminare in gruppo fa bene alla mente e all’organismo. I benefici della camminata vanno dalla prevenzione e trattamento di diabete e Alzheimer alla tonificazione muscolare, dalla perdita di peso in eccesso al miglioramento dell’umore
Diverse ricerche affermano e provano che non è necessario essere dei maratoneti o dei ciclisti professionisti per godere di questi vantaggi, ma camminare con costanza ognigiorno è già sufficiente per dimagrire e tenersi in forma.
Se siete nostri lettori abituali probabilmente lo saprete già, muoversi a piedi rappresenta qualcosa di più di un’attività sportiva.
Aumentare gli spostamenti quotidiani fatti con le proprie gambe ha effetti positivi anche sulla nostra sfera “sociale”, perché quando ci si muove a piedi si incontrano persone, si scambia qualche parole, e si passa del tempo insieme aprendo nuovi canali di comunicazione e conversazione.
Una breve passeggiata può essere l’occasione per condividere una parte della giornata con un gruppo di amici.
Proprio questo aspetto del cammino è stato oggetto di una ricerca scientifica pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, nella quale si è affermato che riunirsi con altre persone per camminare insieme all’aria aperta è in grado di migliorare il benessere generale del nostro organismo.
Infatti la combinazione tra camminata e socializzazione sarebbe un’ottima strada per prevenire patologie all’apparato cardiovascolare oppure per favorire un percorso di riabilitazione dopo una malattia (salvo rare controindicazioni).
Questi effetti sono il risultato dell’abbassamento della pressione arteriosa, della regolarizzazione delle frequenza cardiaca a riposo, della diminuzione del grasso corporeo e del colesterolo totale.
Lo studio britannico
Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica britannica è stato compiuto da un team di scienziati della University of East Anglia che ha preso in esame 42 studi negli ultimi 10 anni riguardanti gli effetti delle camminate all’aria aperta sulla salute.
In questo studio sono state coinvolte oltre duemila persone di quattordici nazionalità diverse.
Dalla comparazione di tutti i dati raccolti dagli studi analizzati si è potuto evidenziare che camminare in gruppo sia uno strumento davvero molto efficace per rimanere in buona salute.
Infatti questa semplice attività ha moltissimi risvolti positivi sul nostro organismo, contribuisce a contenere la pressione del sangue, riduce il rischio di sovrappeso e protegge il cuore.
I ricercatori hanno spiegato come «i medici e gli operatori sanitari dovrebbero consigliare ai loro assistiti ad entrare in un gruppo di camminatori per migliorare la salute. Non solo per i grandi benefici per l’organismo ma anche per la (quasi) totale assenza di effetti collaterali e controindicazioni».
Benefici particolari per l’ipertensione
Molti studi hanno evidenziato come la pressione sanguigna sia tra i parametri che beneficiano di più di una regolare attività fisica all’aria aperta, lo afferma anche il professore Enrico Arielli della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano, che ha affermato:
Con uno sport di tipo aerobico ci può essere una riduzione fino a 10 millimetri di mercurio sia della pressione sistolica sia di quella diastolica.
Ma indipendentemente dai benefici che può trarre dall’attività fisica chi soffre di ipertensione, è importante sapere che chi normalmente svolge un’attività, anche semplicemente camminare un’ora, ma quotidianamente, è molto meno soggetto al rischio di ipertensione cui va incontro, invece, una persona sedentaria.
È quindi importante fare movimento, sia per chi soffre di ipertensione sia, in chiave preventiva, per i soggetti a rischio.
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