Camminata giapponese, cos’è e perché fa bene: 9 cose da sapere

Nell'era del fitness frenetico, il Giappone offre una prospettiva completamente diversa sul movimento: una filosofia basata sulla camminata lenta, consapevole e armoniosa, che aiuta a vivere a lungo

21 febbraio 2025 - 12:26

La camminata giapponese: benessere e longevità, un passo alla volta

Ne sentiamo parlare un po’ ovunque ma a pochi è chiaro cosa si intenda per “camminata giapponese”.

Innanzitutto non è solo un’attività fisica, ma un vero e proprio stile di vita che combina equilibrio, postura e benessere mentale.

In secondo luogo non è una disciplina unica.

Semplicemente, si è osservato che alcuni stili di vita e di camminata nella tradizione del paese del Sol Levante aiutano a stare bene e vivere a lungo.

Dai samurai ai monaci buddisti, fino agli abitanti delle Blue Zones dell’arcipelago di Okinawa, il modo in cui i giapponesi camminano sembra avere un impatto sorprendente sulla salute e sulla longevità.

Ma qual è il segreto dietro queste pratiche? E perché dovremmo adottarle anche noi?

Ecco nove cose da sapere sulla camminata, anzi sulle camminate giapponesi.

1 – Camminare aiuta a vivere più a lungo, la Okinawa Walk

Gli abitanti di Okinawa, una delle zone con la più alta aspettativa di vita al mondo, camminano regolarmente con un ritmo lento e costante.

Questo stile di vita contribuisce alla loro straordinaria longevità.

Studi hanno dimostrato che gli anziani di Okinawa praticano la camminata come parte della loro routine quotidiana, evitando l’uso eccessivo di mezzi di trasporto e preferendo muoversi a piedi per mantenersi attivi.

La combinazione tra camminata regolare, dieta equilibrata e forte senso di comunità sembra essere il segreto della loro eccezionale longevità.

_Il sito ufficiale del Centro di Okinawa di studi sulla longevità

 

2 – Schiena dritta, postura naturale: un toccasana per i polmoni

Una delle regole fondamentali della camminata giapponese è mantenere la schiena dritta, con il collo allungato e le spalle rilassate.

Una postura eretta non solo migliora l’estetica del movimento, ma permette anche una migliore ossigenazione del corpo e riduce il rischio di dolori alla schiena e tensioni muscolari.

In Giappone, la postura corretta è vista come un elemento chiave del benessere e del rispetto per se stessi.

Camminare in modo eretto e bilanciato aiuta a distribuire meglio il peso, prevenendo dolori cervicali e lombari, e favorisce una maggiore apertura del torace, migliorando la respirazione.

3 – Un’abitudine quotidiana facile da adottare

Non servono attrezzature particolari né allenamenti intensi: basta integrare questa tecnica nelle proprie passeggiate quotidiane, concentrandosi sulla postura e sulla respirazione.

Camminare in modo consapevole per almeno 20-30 minuti al giorno può portare enormi benefici per la salute, migliorando l’umore e riducendo lo stress.

È possibile praticarla in città, nei parchi o anche negli spostamenti quotidiani per andare al lavoro o fare la spesa.

_Come si trasforma il nostro corpo camminando anche solo 30 minuti al giorno

 

4 – Respirazione lenta e profonda

La camminata giapponese sincronizza i passi con la respirazione, favorendo un respiro profondo e controllato. Questo permette una migliore ossigenazione del corpo e un maggiore rilassamento del sistema nervoso.

Il respiro diaframmatico, tipico delle tecniche orientali, aiuta a ridurre l’ansia e a migliorare la circolazione sanguigna.

Respirare con calma e profondità mentre si cammina consente inoltre di ottimizzare l’uso dell’energia corporea, riducendo la fatica e aumentando la resistenza.

_Tutto quello che c’è da sapere sulla respirazione durante un trekking e come migliorarla

5 – Camminare nella natura per il benessere mentale, lo Shinrin-yoku

Il Shinrin-yoku, o “bagno nella foresta”, è una pratica giapponese che prevede camminate lente tra gli alberi per ridurre lo stress e migliorare l’umore.

Studi scientifici confermano che questa attività abbassa i livelli di cortisolo e rafforza il sistema immunitario.

Passeggiare in ambienti naturali, come foreste e parchi, stimola i sensi e aiuta a ristabilire l’equilibrio emotivo. In Giappone, molte aziende promuovono passeggiate all’aperto per migliorare la produttività e il benessere psicologico dei dipendenti.

_Tutto quello che c’è da sapere sul bagno nella foresta

 

6 – Passi brevi e controllati: l’equilibrio e la lentezza

La camminata giapponese si distingue per passi più corti e misurati rispetto a quelli occidentali.

Questo aiuta a mantenere il baricentro stabile, riducendo l’impatto sulle articolazioni e migliorando l’equilibrio.

In Giappone, è comune osservare anziani che camminano con un’andatura composta e regolare, proprio perché questo tipo di passo consente di distribuire meglio il peso corporeo, riducendo il rischio di infortuni e migliorando la stabilità.

Inoltre, passi brevi e lenti aiutano a essere più consapevoli del proprio movimento, trasformando la camminata in un atto di attenzione e concentrazione.

 

7 – Un ottimo esercizio per articolazioni e cuore

Studi dimostrano che la camminata giapponese, grazie al suo approccio controllato e armonioso, riduce lo stress sulle ginocchia e migliora la circolazione sanguigna, diminuendo il rischio di problemi cardiaci.

A differenza della corsa, che può sollecitare eccessivamente le articolazioni, la camminata giapponese è un’attività a basso impatto che aiuta a mantenere il cuore in salute senza causare traumi muscolari o articolari.

_Perché camminare fa bene al ginocchio con l’artrosi

8 – Camminare per meditare, il Kinhin

Nel Buddismo Zen, la camminata consapevole è una vera e propria pratica meditativa.

Concentrarsi sul respiro e sui movimenti del corpo aiuta a ridurre lo stress e a migliorare la concentrazione.

Questa pratica, chiamata Kinhin, viene spesso eseguita nei templi buddisti, dove i monaci camminano lentamente, con ogni passo in armonia con il proprio respiro.

Camminare in questo modo permette di liberare la mente dai pensieri superflui e di immergersi completamente nel momento presente, favorendo un profondo senso di calma interiore e di benessere psicologico.

9 – Un antidoto alla frenesia moderna

In un mondo sempre più veloce, la camminata giapponese è un ritorno alla lentezza e alla consapevolezza.

Adottarla significa riscoprire il piacere di muoversi in armonia con il proprio corpo, migliorando il benessere fisico e mentale.

In Giappone, molte persone scelgono di camminare invece di prendere i mezzi pubblici, trasformando lo spostamento in un momento di riflessione e rilassamento.

Camminare con attenzione e presenza mentale può essere una strategia efficace per combattere lo stress della vita quotidiana e ritrovare un senso di equilibrio interiore.

Che si tratti di una passeggiata nella natura o di un breve tragitto in città, il segreto è semplice: fare un passo alla volta, con consapevolezza e armonia.

 

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