La Gran Bretagna punta sulla mobilità dolce per rimettere in forma gli inglesi
Con un video messaggio diffuso attraverso i social, il Primo Ministro Boris Johnson ha reso nota la volontà del Governo di attuare un piano di salute pubblica per contrastareil sovrappeso e l’obesità.
Un problema che riguarda circa i 2/3 degli inglesi adulti e oltre 1/3 dei bambini, con un impatto negativo sul sistema sanitario nazionale che si trova ad affrontare un incremento di patologie legate al sovrappeso.
Il Presidente Johnson, ricoverato in terapia intensiva a causa del Covid19, ha sottolineando come lui stesso abbia problemi di sovrappeso che hanno inciso sulla sua capacità di recupero dalla malattia.
Gli interventi mirano a promuovere uno stile di vita attivo basato sull’uso della bicicletta e sul cammino quotidiano, come strumenti per migliorare la salute pubblica e l’ambiente.
Un primo gruppo di misure riguarderà limitazioni alla pubblicità e promozione di cibi poco sani e l’introduzione di chiare informazioni su grassi e calorie sulle etichette e sui menu dei ristoranti.
Gli altri interventi, con investimenti per 2 miliardi di sterline, puntano ad incrementare le piste ciclabili e le aree pedonali nelle città, per spingere gli abitanti a spostarsi in bici e a piedi.
L’obiettivo del Governo è rendere i centri urbani più vivibili e meno inquinati, privilegiando la mobilità sostenibile per avere cittadini più attivi e sani.
I medici di base potranno prescrivere attività motoria per contrastare le patologie legate alla sedentarietà, e avranno a disposizione bici da prestare ai pazienti che ne siano sprovvisti.
Un radicale cambio di rotta di Boris Johnson, di solito contrario ad uno Stato troppo interventista. Il Primo Ministro questa volta si è fatto convincere dalle stime sui potenziali risparmi del sistema sanitario e anche dalla migliore capacità della popolazione di resistere ad una seconda ondate del virus.