Monte Calvario è l’anticima meridionale della lunga dorsale carsica di monte Rotella, che divide l’altopiano delle Cinquemiglia dalla Maiella, ai margini meridionali del Parco Nazionale. Da Rivisondoli (m 1343) si risale una vecchia camionabile in disuso, larga e praticabile, che dopo circa 6 chilometri termina a Pescocostanzo, da dove possibile far rientro a Rivisondoli con bus locali.
Descrizione: appena fuori da Rivisondoli, in direzione Nord-Ovest si sale lungo un’ampia cresta, con panorama sull’altopiano delle Cinquemiglia e la Maiella.
L’itinerario segue creste sommitali e valli modellate da ghiacci e da fenomeni di carsismo. La pista prende quota, dopo una serie di tornanti, fino a raggiungere una valletta (m 1530), dove, abbandonato il sentiero principale, si risale volgendo a sinistra, guadagnando il crinale Sud di monte Calvario e poco più avanti la croce (m 1743 m).
Il “suono dei venti” è qui; non esiste altrove definizione più adatta per questa montagna che si pone a cavallo tra due altipiani carsici. Qui, ovunque si volga lo sguardo c’è solo l’immenso con profili montuosi che si perdono oltre l’orizzonte e che vanno dal Molise, passando per la Maiella, fino al Corno Grande.
Si discende fino a una sella poi, volgendo a destra si punta decisamente a Est fino a raggiungere Pescocostanzo (m 1382).