Capri: i giardini sospesi nel vuoto

20 maggio 2019 - 13:27

L’Isola di Capri propone molti spunti per il viaggiatore che voglia scoprirla in cammino

Muovendosi dal molo di Marina Grande di Capri si volge a sinistra percorrendo la banchina fino a raggiungere lo slargo di Piazza Fontana. Prendendo a destra s’imboccano le gradinate di un violetto che, ripidamente, sale a sinistra per Via Truglio.

Per altre scale ancora si transita sotto la funicolare fino a raggiungere la strada rotabile; attraversata quest’ultima, si riprende la gradinata sul lato opposto fino a raggiungere nuovamente la stessa per poi riattraversarla e guadagnare le scale di Via Acquaviva che conducono presso un bivio. Volgendo a sinistra si raggiunge un secondo bivio ove si prende decisamente a destra salendo per Via Lo Palazzo. Da qui, al primo incrocio si imboccano le scale sulla sinistra che in breve raggiungono la strada principale.

Volgendo a sinistra in meno di 300 metri si è nella famosissima Piazzetta (cuore pulsante della vita mondana), il naturale punto d’incontro di tutte le stradine che collegano il paese alle varie zone dell’isola. Nella Piazzetta si entra passando sotto l’Arco del Campanile e, portandosi accanto al Municipio, si esce su Via delle Botteghe. Una stretta striscia di cielo compare dall’alto degli edifici; angoli di un intricato tessuto urbano caratterizzato da archi rampanti e loggette che si alternano a gradini; davanzali con vasi fioriti creano impensabili volumetrie attraverso stretti passaggi porticati e finestre decorate da artistiche inferriate. Pergolati dalle forme bizzarre celano misteriosi e affascinanti laboratori artigianali con il loro caleidoscopico carico di souvenir.

L’orologio scandisce il tempo sull’isola

Un agglomerato di curiosità, come una “casbah” densa di profumi e di colori, in cui è possibile incontrare vetrine maiolicate; traballanti mensole stracolme di oggetti; botteghe di profumi dalle aromatiche fragranze; tipiche cantine che espongono (e propongono) vini bianchi e rossi delicati, sempre freschi, dagli intensi profumi e dai sapori morbidi, asciutti e aromatici sapientemente aromatizzati con essenze di terra caprese: finocchio e mirto.

Tipiche locande che si rifanno alla fusione di due civiltà (l’una contadina e l’altra marinara) così diverse e complementari tra salse e sughi dai condimenti tutti a base di pomodoro (la “chiummenzana”, la “aumm aumm” e la saporita “sciuè sciuè”). Senza esitare si imbocca Via V. Emanuele fino a portarsi e proseguire lungo Via F. Serena.

Al termine di questa si raggiungono i “Giardini di Augusto”, uno spettacolare spazio di verde sospeso nel vuoto dove la gran parte dei fiori e delle piante presenti sull’isola vengono qui incorniciati dallo splendido panorama con lo sfondo dei Faraglioni; un bel viale – a tratti pergolato – conduce all’ingresso della monumentale Certosa di San Giacomo, dove è possibile visitare il Museo della Certosa, il Museo “Diefenbach” ed il caratteristico Chiostro in bianco-roseo calcare con le interessanti “celle” monastiche dalle volte a botte incrociate; a destra dell’ingresso della Certosa, presso un portico a sesto acuto, compare una splendida lunetta affrescata raffigurante la Madonna con Bambino “seduta in trono” fra santi e beati.

Alle spalle dei giardini della Certosa ha inizio la suggestiva Via Krupp, uno dei percorsi pedonali più belli ed affascinanti al mondo e realizzata agli inizi del ‘900 dall’industriale tedesco che consentì il collegamento diretto tra la Marina Piccola e la Piazzetta; lungo questa strada pedonale si incontra un piccolo cancello che porta alla Grotta di Frà Felice e, un po’ più avanti, un sentiero scosceso che arriva fino alla Grotta dell’Arsenale posta a quattro metri sul livello del mare.

Purtroppo, negli ultimi tempi, il transito viene spesso chiuso per via dei ripetuti lavori di consolidamento della parete rocciosa che vi strapiomba con un salto di 250 metri. Per chi volesse raggiungere la caratteristica spiaggia di Marina Piccola deve nuovamente ritornare sulla Piazzetta e percorrere la panoramica Via Roma fino a raggiungere il Largo dei Due Golfi da cui parte – giù a sinistra – la rotabile che scende direttamente in direzione di Marina Piccola (circa 20 minuti di cammino).

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