Grigna Settentrionale: al rifugio Bogani da Prato San Pietro

20 maggio 2019 - 16:14

La diffusa rete sentieristica del Parco Grigna Settentrionale consente di raggiungere numerosi rifugi, bivacchi e luoghi unici, appartati e selvaggi; sentieri che mostrano una panoramica completa del Parco perché si sviluppano su versanti diversi, ciascuno con caratteristiche proprie, legate al susseguirsi di vegetazioni e specie floreali diverse a seconda della quota e dell’esposizione.

Da Prato San Pietro si supera la Fucina dei Carlini, al bivio si segue la carrareccia che risale la valle dei Molini. Allo sbocco del canalone del Qualac si continua a costeggiare il torrente, ricco di cascate, fino ad un bivio: a destra una breve variante (20 minuti) consente di visitare la grotta dei Darden.

La salita prosegue regalando emozionanti vedute sulla gola scavata dall’acqua. Dalla valle dell’Eghen ci si porta sul bordo del canalone Polisena: lo si rasenta per raggiungere il fondo della valle dei Molini. Ormai in vista del Frate e della Monaca, tipici roccioni del luogo, il sentiero sale ripidamente nella penombra del bosco; giunti alla congiunzione di più sentieri si prosegue lungo la mulattiera verso l’Alpe di Moncodeno (1685 m) e il rifugio Bogani (1822 m) che sorge in località Poiat, in un bosco di larici. Da qui si può guadagnare la cima del Grignone.

  • Rifugio Bogani (1816 m) / Moncodeno / Tel. 0341.901163 (gestore) 348.2831436 (gestore) 368.3527021 (rifugio) / www.rifugiobogani.com

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Trekking ad un’ora da Milano, via della Ganda: verso il rifugio più amato d’Italia

GRIGNA SETTENTRIONALE: felice cooesistenza di arte e natura

Cilento e Umbria con Officinae Itineris