la prima parte dell?itinerario sale direttamente dal paese lungo il sentiero n.72. Si prosegue sul sentiero dentro ad un bosco misto, interrotto da macchie di pinete e abetine. Raggiungiamo quindi il Capanno ed entriamo nella faggeta. Solo in alcuni punti il percorso accosta e taglia la strada, ma difficilmente incontreremo vetture. Lungo il tragitto troviamo dei cartelli: si tratta della tabellazione numerata di un Sentiero Natura. Arriviamo a Passo Fangacci (1265 m) e seguiamo la strada sterrata che ci porterà all?aia del Guerrino, un prato situato proprio sotto il Monte Penna, dove ci si può fermare ai tavoli, ombreggiati dagli abeti secolari. Ci troviamo vicini alla sommità, poco più di un chilometro, ma nell?ultima parte ci attende una salita ripida. Poche decine di metri e finalmente si apre davanti a noi, improvvisamente, un balcone naturale con un dirupo sottostante. Ripartiamo percorrendo lo stesso sentiero fino ad un agrofoglio che segna il bivio con lo 00. Siamo così sul crinale, sempre sotto belle faggete, che però non ci risparmia di nuovo un pezzo di salita. Oltrepassiamo il Passo della Crocina e proseguiamo sul crinale fino quasi al Passo dei Lupatti, e scendiamo per tornare verso Badia Prataglia percorrendo una strada forestale (sentiero n. 60) che passa per il Campo dell?Agio.