Young girl from behind wrapped in a canadian flag in a canoe in the middle of turqouise blue Moraine lake surrounded by mountains
Il Canada rappresenta una destinazione da sogno per gli appassionati di trekking di tutto il mondo.
Con una superficie totale che lo rende il secondo Paese più vasto al mondo, la scelta di spettacoli naturali canadesi da ammirare è davvero estremamente ampia.
In generale, il settore del turismo di questo Paese punta fortemente sulla natura, e in particolar modo sui numerosi parchi e riserve nazionali che punteggiano soprattutto la parte ovest e nord del Canada.
Il più celebre tra tutti è senza dubbio il Parco nazionale Banff, che sorge nel sudest della provincia dell’Alberta e costituisce il parco più antico e più visitato del Canada.
La stagione comunemente consigliata per visitare il Canada, e in particolar modo le zone naturali, è quella estiva.
In particolare, si suggerisce di solito di visitare il Paese durante i mesi di luglio e agosto, in cui le temperature sono più calde e stabili. Alcuni anni, la buona stagione si prolunga anche fino al mese di settembre.
Durante i mesi estivi, i picchi ricoperti di neve perenne e il riflesso del cielo limpido sui laghi cristallini formano un contrasto che crea dei paesaggi assolutamente incantevoli.
Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che l’estate è anche la stagione che attrae più turisti.
In questi mesi, alcuni dei percorsi più famosi potrebbero quindi rivelarsi particolarmente trafficati.
_ Lake Agnes Trail, Parco nazionale Banff:
Si tratta probabilmente del percorso più conosciuto all’interno del Parco nazionale Banff, situato nel cuore delle Montagne Rocciose Canadesi.
Lungo circa 7km, il percorso collega il lago Agnes al lago Louise, passando per paesaggi che colpiscono i visitatori per i loro boschi, picchi e laghi cristallini.
Sulla riva che si affaccia sulla punta est del lago Agnes, sorge una frequentata baita adibita a sala da tè che serve da punto di ristoro per i visitatori.
_ Plain of Six Glaciers, Parco nazionale Banff:
Poco più a ovest, sempre nel Parco nazionale Banf, si trova la Plain of Six Glaciers (lett. valle dei sei ghiacciai), un’altra meta estremamente ambita dagli appassionati di trekking e di escursioni all’aria aperta.
Un percorso standard per i visitatori di questa zona collega la valle al lago Louise, con un tragitto che conta poco meno di 15km tra andata e ritorno.
Anche per chi decide di esplorare questo percorso, la ricompensa sta nelle viste panoramiche eccezionali fornite dai laghi e dalle vette imbiancate delle Montagne Rocciose Canadesi.
_ Edith Cavell Trail, Parco nazionale Jasper:
Questo percorso si trova sempre nella provincia dell’Alberta, ma un po’ più a nord, in un altro dei parchi più visitati di tutto il Canada.
Si trova nei pressi del monte Edith Cavell, che prende il nome di un’infermiera inglese che fu giustiziata dai tedeschi durante la prima guerra mondiale.
Il percorso nella sua totalità è lungo circa 8,2km.
Oltre a una splendida vista sui ghiacciai, questa zona del parco nazionale Jasper è conosciuta per i vasti prati di montagna fioriti che coprono le sue zone pianeggianti.
_ West Coast Trail, Columbia Britannica:
Un po’ più a ovest rispetto a quello che è considerato il cuore della natura canadese, gli esploratori più esperti e curiosi possono avventurarsi lungo il West Coast Trail, un percorso che costeggia la parte ovest della Columbia Britannica affacciandosi sull’Oceano Pacifico.
Si tratta di un itinerario situato molto più a bassa quota e ben più lungo di quelli menzionati in precedenza.
L’intero percorso è lungo infatti circa 75 km.
A causa della sua collocazione un po’ più remota, si tratta sicuramente di un tragitto più tranquillo, lungo il quale è facile incontrare anche boschi e cascate oltre a specie animali autoctone delle zone costiere.
_ Green Gardens Trail, Parco nazionale Gros Morne:
Un altro percorso collocato in una zona meno turistica, e in questo caso totalmente distaccata dalla terraferma canadese, è il Green Garden Trail.
Ci troviamo infatti sull’isola di Terranova, che insieme alla regione del Labrador forma una provincia dell’estremo est del Canada che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Anche in questo caso, i viaggiatori che si avventureranno su questo percorso si troveranno circondati da un ambiente costiero, ma stavolta caratterizzato da praterie e scogliere.
L’intero percorso è lungo poco più di 11km e richiede all’incirca 3 ore e mezza per essere completato.
Per i viaggiatori che decidono di esplorare la natura canadese seguendo alcuni tra i numerosissimi percorsi predisposti, non sono previste particolari leggi specifiche.
Come sempre, è buona norma attenersi ai principi per la preservazione dell’ambiente dettati dal programma Leave No Trace.
È importante quindi prepararsi e informarsi in anticipo sui percorsi, non inquinare, rispettare la flora e la fauna locali e gli altri visitatori.
A proposito della fauna, può essere utile notare che a causa dell’implementazione di programmi di conservazione delle specie locali, come il caribù, spesso sui percorsi di trekking non è consentito l’accesso ai cani.
Si consiglia quindi ai viaggiatori accompagnati dai propri amici a quattro zampe di informarsi prima sulla possibilità di portare con sé il proprio animale.
Per quanto riguarda l’accesso al Paese, il Canada prevede per la maggior parte dei viaggiatori internazionali in ingresso un obbligo di visto.
Fortunatamente, per adempiere a questo obbligo, i cittadini italiani che si desiderano entrare in Canada per fini turistici possono semplicemente presentare una richiesta di eTA online.
L’eTA è un’autorizzazione di viaggio semplificata alternativa al visto che generalmente può essere richiesta e ottenuta in maniera del tutto digitale anche in sole poche ore.