19 marzo 2020 - 14:09

 Viaggio a piedi ed a pedali nel New Mexico, la “Terra dell’incanto degli Stati Uniti”

Durante la conquista del west c’era uno stato, uno degli ultimi che sarebbero diventati parte dell’unione, dove non esisteva legge, e dove si nascondevano i peggiori soggetti. Terra di mandriani, di avventurieri e di chi, dalle più moderne città della costa est, fuggiva dai ghetti delle prime immigrazioni di massa in cerca di vite meno umilianti e più remunerative.

Ad ovest del Rio Grande, fu battezzato dai primi coloni spagnoli Nuevo Mexico: oggi è lo stato con la seconda percentuale più alta di nativi americani – elemento che molto si riflette nella sua cultura – ed uno dei più completi dal punto di vista della varietà di scenari naturali e varietà di territorio.

Il paesaggio del New Mexico spazia dai grandi deserti a cime che ricevono anche consistenti quantità di neve, con il Wheeler Peak che tocca i 4.011 metri, e possiede anche estensioni significative di foreste, soprattutto verso nord. Il clima è arido o semi-arido, con zone continentali o alpine, e il suo territorio è in gran parte coperto da montagne, altopiani e deserti.

 

Quella che nacque come terra di disperati è diventata oggi la “Terra dell’incanto” come recita lo slogan turistico statale, e rappresenta forse la terra piu’ visitata da chi ricerca un’America ancora intatta in cui immergersi a respiro e gambe libere. Il New Mexico non ha, fatta eccezione per il White Sands National Monument, eclatanti magnificenze della natura come si possono invece riscontrare in tanti altri parchi statunitensi, ma cela un territorio vario e godibile per ogni richiesta di attività outdoor.

Difficile pianificare una vacanza che stia al di sotto delle tre settimane per lasciare poche spunte nell’elenco di quanto si è dovuto tralasciare: le diverse cittadine – Albuquerque che ne è la maggiore è pur sempre piccola – meritano una visita grazie alle proprie architetture particolari ed originali; mentre le varietà geografiche riservano scorci peculiari e sempre vari.

Sulle strade del vecchio West

La capitale è Santa Fe, ma il porto di sbarco principale è Albuquerque, il che obbliga, in un viaggio come il nostro, a raggiungere in auto Alamogordo, quasi al confine meridionale con il Messico, per poi risalire a tappe il lato orientale dello stato.

Rimasta dai tempi del West una città di passaggio per la frontiera, Alamogordo è il centro più prossimo al White Sands National Monument, dal quale dista 24 km, un deserto di dune bianche originate da polvere di selenite del Tularosa Basin che al tramonto e con la luna piena assumono contorni e giochi di ombre coreografici, mantenute misteriosamente compatte da un substrato umido che le rende facilmente calpestabili.

Le particolari condizioni climatiche dovute all’ambiente desertico permettono la crescita nella zona di squisiti pistacchi, che arrostiti in diverse maniere e con diverse aromatizzazioni sono degustabili alla Pistacho Farm, una fattoria con visita guidata nei campi e nella storia della coltivazione del gustoso frutto.

Dalla Pistacho Farm la Hw89 risale in breve ai 3000 metri di Cloudcroft, minuscolo villaggio alpino western dove al simpatico ed accogliente “High Altitude” si possono noleggiare un paio di buone mountain bike per passare una mattinata su un anello di 14 km per 350 metri di dislivello, e al pomeriggio farsi una camminata  nella foresta della Trestle Recreation Area Trails, dove i volontari di “Rails to Trails” stanno risistemando un troncone della vecchia ferrovia del legname per ricavarci un nuovo percorso trek.

Lungo la strada una bella colazione alla “Old Apple Barn” fornisce le giuste calorie per affrontare la giornata. Torte di ogni tipo, noci, mandorle e pistacchi farciti, marmelate e miele, salsiccia di cervo e una passeggiata nel passato con ogni tipo di suppellettile d’epoca tra musiche diffuse rigorosamente in tono.

Le montagne dell’Ovest

Diverse sono le motivazioni ed interessi che attirano cosi tanti visitatori a Ruidoso cittadina di montagna a 70 km da Alamogordo: tra le altre, l’atmosfera alpestre vissuta nelle sue baite come la “Story book cabins”, la magnificenza delle sue bellezze naturali e il giusto isolamento che ne fanno una meta speciale. Il tutto contornato da gallerie d’arte, un ippodromo, campi da golf, sale per spettacoli, da aggiungersi alle notevoli offerte in campo outdoor come percorsi con racchette da neve, trekking e pesca sportiva a volontà.

Da godersi la Ski Apache Area,con una zip-line che dalla quota limite di 3350 metri si lancia in due linee e tre spezzoni per 2700 metri, sospesa sulle piste da mtb fino al limite del Sierra Blanca Peak, con viste sulle White Sands, Valley of the Fires, e tutta la Lincoln County.

Facendo rotta verso nord per gustare altri ambienti, Taos è un “must” del New Mexico. Innanzitutto l’architettura delle abitazioni in rigoroso stile coloniale, tinta ocra, tetto a terrazza, solette a travi sporgenti ed inserti in ferro battuto… poi piazze alberate, strade ciotolate, balconi fioriti ed infissi a tinte vivaci. Aria latina più che anglosassone o nordeuropea, con la chiesa, ovviamente cattolica, nel centro del villaggio. Tutto curato da far sembrare tutto un quadro.

Taos è la capitale dell’outdoor in questo sud-ovest dove il cielo è sempre sereno. Poco fuori città, lasciata la macchina al ponte sul Rio Grande, inizia il “Rio Grande Rim Trail”, una andata e ritorno mtb di 30 km per 125 metri di dislivello sospesa sul filo di una falesia che precipita sul fiume, ovviamente terreno di discesa per gli amanti del rafting. Lungo il percorso fanno compagnia gruppi di bighorn sheeps, e le angolature per delle belle immagini non mancano di certo. Sul lato opposto, raggiunta in auto la parking area, si scende all’interno del canyon fino al ponte di arrivo dei rafters con una cicloescursione a/r di 12 km per 150 metri di dislivello.

Passando all’asfalto, un divertente anello di 50 km per 420 metri di dislivello permette di visitare l’antico insediamento nativo di Taos Pueblo, il villaggio alpino di Arroyo Seco e la campagna contornante la città. Gran finale, abbandonati i pedali in favore degli scarponcini, la facile salita alla vetta del New Mexico, il Mount Wheeler Peak, 4011 metri, sempre e solo su sentiero erboso e poche macchie nevose di fine stagione, in ambiente grande e con una panoramica cresta finale.

Con più giorni a disposizione meriterebbe l’Enchanted Circle, un circuito che contorna il Wheeler Peak, un anello di 136 km attraverso la Carson National Forest che offre una grande varietà di boschi e panorami severi e grandiosi. Un paradiso per fotografi. Una area ricca di storia, di cultura western, con miniere, antichi insediamenti di pionieri, chiese missionarie e costruzioni che tramandano centinaia di anni di colonizzazione spagnola. Scendendo la 68 Scenic Bway, Santa Fe con le sue case coloniche, il piccolo fiume che la solca,  il riverwalk alberato ed i lussuosi negozi è un piccolo salotto che ben le vale il titolo di capitale.

Welcome to Santa Fe

Fondata dagli spagnoli nel 1608 e capitale più antica degli Stati Uniti da quando il New Mexico divenne stato dal 1912. Già da inizio ’800 luogo di incontro di commercianti e cacciatori, divenne provincia dell’unione insieme a California ed Arizona dopo la Guerra messicano-americana del 1846. Santa Fe è considerata una delle città più “uniche” degli Stati Uniti per via della perfetta conservazione degli edifici storici, ed è chiamata “The City Different”, con una ricca mistura storico-culturale ispanica, anglosassone e nativa americana che ne influenza la cucina, l’architettura, l’arte. Una sola pedalata per Canyon Road vale la presentazione e molteplici fermate per ammirare le oltre 200 gallerie d’arte e laboratori all’aria aperta, installazioni, esposizioni e quanto di altro ne fanno un quartiere espositivo unico, “The city different” appunto.

Il circondario, accompagnati dal simpatico Georges di Safe Mountain adventures è un buon terreno per mtb, rafting, arrampicata, sci, gite con racchette da neve, gite equestri, escursionismo, pesca e… vinerie e distillerie più antiche di quelle californiane.

Un bel viaggio come questo si chiude ad Albuquerque, una città sia moderna che colonica, sorta ai piedi delle Sandia Mountains, passaggio veloce della famosa “Route 66”, centro di ottime birrerie artigianali. Sia che si scelga un’escursione sulle Sandia Mountains, un’esplorazione della città vecchia, o una discesa sul Rio Grande, si porteranno a casa indimenticabili esperienze di un pezzo di America particolare. Per gli amanti della bici, è presente un circuito di quasi 100 km di piste ciclabili nell’area metropolitana, le quali si connettono fuori porta con il Paseo del Bosque Trail che dalle sponde del Rio Grande ai piedi delle montagne rappresenta un ambiente ricreativo per tutti ad un attimo dal centro.

In definitiva, il New Mexico vale veramente una visita approfondita, a visitarlo tutto si capisce quanto chi abbia scritto questo articolo si sia perso, ma questa è da sempre la croce dei viaggiatori e di chi ama il viaggio lento, ma il mondo è davvero troppo interessante per essere percorso di corsa!

 

COME ARRIVARE

American Airlines (www.americanairlines.it) opera voli con scalo da Milano Malpensa ad Albuquerque a partire da 870€

 

QUANDO ANDARE

Senza dubbio Giugno è il mese migliore, come temperatura, lunghezza delle giornate, tariffe aeree.

 

INFO UTILI

Occorre una automobile per i movimenti non brevi tra una regione e l’altra. Abbiamo trovato un buon servizio con Alamo (www.alamo.com). Munirsi del visto ESTA per l’ingresso negli Stati Uniti. Munirsi di una buona polizza assicurativa contro malattie, infortuni e danni a terzi come la Viaggi-no-stop di Europ Assistance (www.europassistance.it) . Vestiario estivo con aggiunta di una buona giacca ed una zip termica per le escursioni in montagna. Da non dimenticare per le gite in bici casco ed occhiali come il nostro corredo Salice (www.saliceocchiali.it) ed un vestiario adeguato come il nostro corredo Sportful (www.sportful.com) per la bici e Columbia(www.columbia.com)  per il trekking.

 

DOVE DORMIRE E MANGIARE

Ad Alamogordo – “MagnussonHotel “ http://www.magnusonhotels.com/Magnuson-Hotel-Suites-Alamogordo/
A Ruidoso – “Story Book cabin” http://www.storybookcabins.com/ “The Sacred Grounds” http://www.sacredgrounds-coffee-and-tea-house.com/
A Taos – “The Taos Inn” www.taosinn.com
A Santa Fe – “Inn on the alameda” www.innonthealameda.com
Ad Albuquerque – “The red horse B&B” www.redhorsebb.com

 

NOLEGGI  BICI

A Ruidoso – www.skiapache.com
Ad Alamogordo – www.highaltitudenm.com
A Taos – www.gearingupbikes.com
A Santa Fe – www.mellowvelo.com
Ad Albuquerque – www.routesrentals.com

 

Testo di Carlo Ferrari, foto di Carlo Ferrari e Giuliana Repetto.

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