Snow covered mountains in central Iran, near Yazd (February 25, 2013)
Tra i monti Zagros, nel Kurdistan iracheno, un lungo sentiero sta per vedere la luce.
Può sembrare inusuale sentir parlare di cammini e attività outdoor in una terra così lontana e sconosciuta, ma anche tra le valli dell’Iraq potranno diventare una meta per appassionati di trekking.
Foto credits: Getty Images
La spettacolare catena montuosa degli Zagros si trova tra l’Iran e l’Iraq nord-orientale, e ospita la montagna più alta del paese, il Cheeka Dhar (3.611 m).
In queste valli, da una collaborazione tra gli hikers curdi e l’associazione americana Abraham Path Initiative, nascerà il primo percorso a tappe di questo angolo di mondo: un itinerario lungo 215 km tra vette e canyon dai colori mediorientali, dalla pianura di Ninive alle montagne innevate che confinano con l’Iran.
Nonostante la situazione geopolitica che ha reso per decenni instabile quest’area, i curdi iracheni non hanno voluto rinunciare al sogno di un percorso da condividere con i viaggiatori di tutto il mondo.
Queste sono infatti le zone recentemente liberate dall’ISIS e vicine al confine dove la Turchia sta combattendo da anni contro i guerriglieri del PKK.
Per i promotori del Sentiero degli Zagros, però, la speranza è di unire presto in un unico percorso di due settimane tanti piccoli sentieri che seguono vecchi canali e tratturi di pascolo stagionali, passando per templi bizantini e santuari ebraici.
Il co-fondatore del percorso Lawin Mohammad, intervistato dal New York Times, ha affermato che sul territorio ci sono guide locali per ogni tappa, e il progetto è di formarle in modo da consentire a piccoli gruppi di escursionisti di viaggiare in sicurezza.
_ A questo link, il reportage del fotografo Andrea Frazzetta comparso sul New York Times
Oggi la gente del posto e l’associazione effettuano regolarmente gite per preparare il sentiero e offrono anche uscite di un giorno per i (ancora rari) viaggiatori. Ma l’idea dei promotori è di aprire a tutti il sentiero per l’inizio del 2024.
Una volta terminato, questo sarà il primo itinerario escursionistico a lunga percorrenza non solo in Iraq ma molto probabilmente in tutto il Kurdistan: un luogo sempre narrato ma dai profili sfocati, inesistente sulle mappe politiche ufficiali ma ben presente nella geografia delle sue comunità.
Un luogo che – si spera – possa aprirsi presto al mondo intero, per mostrare a tutti le sue aspre montagne, le foreste di pini, le sue aree semidesertiche e i tanti villaggi rurali che ancora vivono sospesi nel tempo.
Oltre a questa missione in Kurdistan, dal 2007, l’associazione Abraham Path Initiative ha partecipato allo sviluppo di cammini in tutto il Medio Oriente, con un obiettivo davvero ambizioso: ricreare il viaggio biblico di Abramo dall’Iraq al Sinai, attraverso Turchia, Siria, Israele e Palestina.
Sono già 2.000 i km di sentiero tracciati. Tra i progetti finalizzati, possiamo citare il Palestine Heritage Trail e il Sinai Trail.
Lo Zagros Mountain Trail collegherà Shush a Halgurd lungo sette tappe. Entrambi i punti di partenza e di arrivo si trovano a meno di 2 ore di auto da Erbil e dal suo aeroporto internazionale.
Il team che sta lavorando al percorso ha identificato quasi cinquanta siti di interesse e una quarantina di punti panoramici.
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