Spagna, Laguna di Huerta las Pilas: a due passi dall’hotspot più conosciuto d’Europa per la migrazione dell’avifauna

9 ottobre 2023 - 9:55

Grandi o piccoli, da soli o in compagnia, gli uccelli migratori affrontano viaggi straordinari e pericolosissimi solo per mantenere la più grande delle promesse, quella delritorno nei luoghi in cui sono nati.

Antonio è un vivace signore di 65 anni, dopo una vita trascorsa come manutentore nell’ospedale di Algeciras è finalmente in pensione; Rafael è stato un funzionario comunale, ma un brutto incidente sul lavoro lo ha “pensionato “anticipatamente…”

Una bella veduta della laguna di Huerta las Pilas – Foto Massimo Piacentino

Cosa c’entrano questi due simpatici andalusi con la migrazione degli amici pennuti?

Tantissimo, ma arriviamoci un per gradi..

É la fine di agosto quando mi trovo in uno degli “hot spot”, in assoluto, tra i più importanti d’Europa per l’osservazione della migrazione, Gibilterra: terra di confine e di passaggio per uomini e uccelli.

 

La Laguna di Huertas de las Pilas

Lo stretto di Gibilterra assieme al Bosforo rappresenta una delle due rotte migratorie principali del Paleartico occidentale.

Questo lembo d’Europa e a soli 14 chilometri dalle coste del Marocco rappresenta un trampolino di lancio per milioni di volatili che andranno a trascorrere l’inverno in terra africana.

Ed è qui che ho il piacere di conoscere questi due simpatici “ragazzi”: Antonio è dal 1987 che si occupa di salvaguardia dell’ambiente, con la sua associazione “VERDEMAR-Ecologistas en Acción” è da sempre in prima linea nelle tematiche ambientali.

Rafael ha fondato L’Asociacion Biodiversidad Laguna Huerta Las Pilas, entrambi, con le loro associazioni di volontari hanno intrapreso una serie di azioni per la tutela di una vera perla e scrigno di biodiversità: la Laguna Huerta de las Pilas.

Questa laguna si trova a pochi chilometri da Gibilterra, nel comune di Algeciras e a nord-ovest dell’area urbana.

La laguna di Huerta las Pilas e un vero scrigno di biodiversità con quasi 250 specie di avifauna censite – Foto Massimo Piacentino

Tra Europa e Africa, tra l’Atlantico e il Mediterraneo, all’estremità della catena montuosa Betica, nell’arco della baia di Algeciras; questa laguna nasce nella cavità dell’antica cava di arenaria del Cortijo San Bernabé.

Questo piccolo specchio di acqua dolce, 167 metri di lunghez e 100metri di larghezza, per le sue caratteristiche – unico invaso di acqua dolce nel raggio di chilometri in piena rotta migratoria – si è rivelato un sito di estrema importanza per la sosta ed il riposo di migliaia di migratori esausti.

Martin pescatore (Alcedo atthis) frequentatore assiduo “multicolor” della Laguna – Foto Massimo Piacentino

Rafael che monitora quasi quotidianamente il sito, dal 2008 ad oggi ha censito più di 230 specie di uccelli differenti, tra migratori e stanziali oltre a diversi mammiferi come la mangusta, rettili (qui e presente la rara testuggine palustre europea) ed odonati.

Fino a pochi anni fa, questo luogo era poco di più che una discarica a cielo aperto dove tutto era consentito.

Grazie però ad una mobilitazione della popolazione locale oltre a ripulire la laguna da quintali di rifiuti ed inquinanti, nel 2022 Verdemar e L’Asociacion Biodiversidad sono riusciti a far includere dal Parlamento Andaluso la laguna all’interno della Sezione di Zone umide del Registro della Rete degli Spazi Naturali Protetti dell’Andalusia.

Un esemplare di airone rosso (Ardea purpurea) – Foto Massimo Piacentino

Questo è stato il primo passo per trasformare la Laguna in una Riserva Naturale, un passaggio che potrebbe avvenire tra non molto tempo, grazie all’azione di queste associazioni locali.

Oggi, nella laguna, non si può più pescare ne portare i cani a scorrazzare, ne fare il bagno, lasciando così gli animali selvatici, finalmente tranquilli.

 

Un oasi di natura per la tutela dalla fauna selvatica

Sbirciando tra gli appunti di Rafael leggo di osservazioni davvero incredibili: moretta tabaccata, falco pecchiaiolo, falco pescatore, aquila minore, albanella reale, gufo reale, biancone, decine e decine di passeriformi.

Si potrebbe dire, senza timore di smentite, che quasi tutte le specie di migratori hanno sostato in questa piccola laguna per riposare e rifocillarsi.

In una manciata di giorni, accompagnato da Rafael osservo diverse aquile minori, falchi pescatori e poi aironi cenerini, aironi rossi, falchi pecchiaioli intenti ad abbeverarsi, una moltitudine di passeriformi, numerose tartarurughe tra cui la rara testuggine palustre mediterranea (Mauremys leprosa) ma la lista sarebbe lunga e forse ai più noiosa.

Airone guardabuoi (Bubulcus ibis) un tempo migratore, questo piccolo airone ha scelto la laguna come residenza stabile – Foto Massimo Piacentino

In ogni caso è indubbio che la Laguna di Huertas las Pilas possiede una straordinaria ricchezza biologica e conserva un habitat per specie endemiche vegetali e animali di incalcolabile valore e degne della protezione europea.

Nel territorio circostante è presente un bosco di querce da sughero misto ad olivi selvatici, insieme ai tagli di arenaria provocati dalla cava, fontane e grotte.

Questa laguna si trova all’incrocio dello Stretto di Gibilterra e vicino al Parco Naturale Los Alcornocales.

Falco pescatore (Pandion haliaetus) migratore regolare si rifocilla con il pesce della laguna durante il suo lungo viaggio per raggiungere l’Africa – Foto Massimo Piacentino

Qui si concentra il più grande passaggio di uccelli migratori dell’Europa occidentale ed è uno dei più importanti del pianeta, per questo motivo le zone umide svolgono una funzione estremamente importante, mantenendo vive le rotte migratorie tra Europa e Africa, fornendo risorse “vitali ed ecologiche”; un supporto insostituibile.

Questa laguna ha bisogno di progetti ambiziosi ed a lungo termine come una recinzione esterna, osservatori ornitologici e capanni per la fotografia naturalistica.

La testuggine palustre mediterranea (Mauremys leprosa) una delle sette specie di tartarughe d’acqua dolce autoctone del Paleartico occidentale – Foto Massimo Piacentino

Il turismo ornitologico è sempre più in forte espansione ed una maggiore tutela della laguna genererebbe un economia circolare che finanzierebbe nuovi progetti di tutela dell’ambiente

La laguna e davvero splendida e le sere in cui il tramontare del sole infuoca il cielo, si ci commuove.

Da quando esiste, e tappa fondamentale per “un mondo di volatili”

Intenti a mantenere la più grande delle promesse, quella del ritorno nei luoghi in cui sono nati.

 

Informazioni utili

La laguna di Huertas la Pilas si trova nel comune di Algeciras.

Per visite ed informazioni:
Rafael Iglesias Lopez +34 651036725
biodiversidadhuertalaspilas@gmail.com

 

_ VERDEMAR-Ecologistas en Acción:
Sito web: https://www.verdemarecologistas.es/

_ Dormire e mangiare:
Hostal Blumen- C.N 340, M 108 – Algeciras
Sito web: https://hostalblumen.com
 

_ Per esplorare Gibilterra alla scoperta del mistero della migrazione:
Andrew Fortuna AVIANTOURS HEALTH & WELLNESS
www.aviantours.net

 

_ Ringraziamenti:
Ministero della Sostenibilità, dell’ambiente e dell’Economia blu: www.juntadeandalucia.es
Antonio Muñoz Secilla e Rafael Iglesias Lopez per il prezioso ed instancabile lavoro di tutela ambientale che permetterà anche alle generazioni future di ammirare la nostra natura.

 

 

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