Trekking alle Canarie: 5 itinerari per scoprire i luoghi più incontaminati dell’arcipelago
Andiamo alla scoperta degli itinerari meno battuti delle Isole Canarie, dai boschi magici di El Hierro alla Las Vegas di Tenerife. Un viaggio nella natura per esplorare le gemme meno conosciute delle Isole Canarie
Le Canarie non solo mare e spiagge, ma un luogo in cui scoprire suggestivi boschi, caldere vulcaniche e monoliti maestosi.
I sentieri che attraversano le Isole Canarie permettonodi camminare attraverso una ricca tavolozza di colori che vanno dal verde smeraldo delle foreste agli ocra della terra, dai bianchi ottici dei santuari all’azzurro limpido del mare.
Paesaggi che non lasciano indifferenti gli amanti della natura e dell’outdoor, ecco alcune delle escursioni meno conosciute ma imperdibili.
Alla scoperta del bosco magico di El Hierro
Il miglior modo per immergersi nella natura custodita dal bosco El Hierro è incamminarsi sul sentiero di La Llanía.
Si tratta di un percorso di 7 chilometri per 2 ore di cammino, che inizia a Valverde, capoluogo dell’isola, e si addentra in un bosco ricco di specie vegetali autoctone.
L’itinerario attraversa anche terreni spogli e rocciosi lungo le caldere vulcaniche.
Per i trekker con più esperienza, la fonte di La Llanía offre una vista panoramica sulla valle del Golfo.
_ Scopri l’itinerario nel bosco di El Hierro:
Itinerario tra i tesori dell’Isolotto di Lobos a Fuerteventura
A nord di Fuerteventura, a quindici minuti di navigazione dalla spiaggia di Corralejo, si trova l’Isolotto di Lobos, un tempo oasi per le foche monache, oggi diventato un borgo di pescatori.
È una destinazione da non perdere che permette di osservare una gran varietà di punti di interesse lungo i cinque chilometri quadrati dell’estensione dell’isola: dalle saline che risalgono al XIX secolo, fino ad alcune curiose formazioni vulcaniche.
L’itinerario segue un sentiero circolare che porta dal molo fino al faro di Martiño.
Il ritorno si fa attraverso il Puertito, l’antico insediamento di chi vi giungeva per raccogliere i molluschi.
Gli ingressi a Los Lobos avvengono via mare e sono limitati nel numero massimo di turisti per evitare sovraffollamento, per questo serve munirsi di un permesso di accesso con alcuni giorni di anticipo.
Visita alla “roccia annuvolata” di Gran Canaria
L’itinerario che porta al Roque Nublo, la “roccia annuvolata”, così chiamata perché in inverno spesso è completamente avvolta dalle nuvole, è una tappa immancabile in un soggiorno a Gran Canaria.
Una roccia di 80 metri di altezza, situata al centro dell’isola, è in una zona brulla vicino al borgo di Tejeda, ed è considerata una delle rocce naturali più grandi del mondo.
Nel passato è stato un luogo di culto per le popolazioni aborigene.
Il sentiero per il Roque Nublo inizia sulla strada principale, la carretera GC 60: dal parcheggio si percorre un chilometro e mezzo (circa 40 minuti) fino ad arrivare nelle vicinanze del monumento naturale e di suo “fratello”, il promontorio roccioso di La Rana.
A Tenerife c’è l’altra Las Vegas
La località di Las Vegas a Tenerife non ha niente in comune con la famosa capitale americana dell’intrattenimento.
Quella che infatti si trova nella frazione di Granadilla de Abona è un piccolo insediamento rurale che si incontra lungo un tour alla scoperta dell’architettura tipica del luogo, nel sud dell’isola.
La passeggiata, lunga otto chilometri, tocca anche sorgenti d’acqua e aree boschive di pino canario.
A spasso sulla bocca del vulcano: la Caldera Blanca di Lanzarote
Un trekking di dieci chilometri, abbastanza semplice e dai dislivelli contenuti, che conduce gli escursionisti fino all’imbocco di un vulcano.
La strada da seguire attraversa una zona di calanchi e colate laviche che risalgono a eruzioni verificatesi tra il 1730 e il 1736.
Il sentiero inizia dall’eremo di Nuestra Señora de los Dolores, sede della patrona di Lanzarote, una chiesetta bianca, e raggiunge prima La Caldereta, la versione più piccola del vulcano principale, e poi il basamento della Caldera Blanca.
C’è anche la possibilità di proseguire fino alla cima, a 445 metri sul livello del mare, per i trekker più allenati.
Le sorgenti di Marcos y Cordero sull’isola di La Palma
A nord di La Palma, c’è un sentiero che corre parallelo al canale dove confluisce l’acqua delle sorgenti e attraversa la vasta caldera di Marcos y Cordero.
Si tratta di un itinerario per trekker con esperienza, da affrontare con la giusta attrezzatura, meglio se in compagnia di una guida.
Prima di partire si possono seguire le indicazioni fornite dal Centro visite La Casa del Monte situato all’inizio del percorso.
Lungo il cammino si attraversano ben 13 gallerie accompagnati dal gorgoglio dell’acqua in un’atmosfera di totale armonia con la natura.
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