Monti Sibillini, Umbria, Italia: Vista del Monte Redentore da Monte Guaidone
Sembrano fatti per cancellare in un sol colpo il sudore e la stanchezza delle salite, quando, raggiunto il culmine delle ampie schiene dei Sibillini, coperte d’erba e punteggiate di fiori, ti investe la luce e l’aria di panorami che arrivano lontano, alle chiazze di colore delle colline della Valle di Camerino, al verde dei Monti della Laga o all’azzurro dell’Adriatico.
Ph.: Gettyimages / clodio
Poi giù, in discesa, rincorsi dal vento, verso i boschi e i campi, verso l’accoglienza di gente che conosce la fatica e il piacere che dà.
E poi, dopo una giornata trascorsa fra i monti, una tavola imbandita con pietanze semplici e gustose, e apparecchiata col cuore e il sorriso…
Mappa dei percorsi, da: http://www.sibillini.net/
C’è spazio per tutti fra queste terre alte dagli orizzonti aperti.
Sia per i bikers innamorati della polvere e del fango delle piste sterrate e dei sentieri, sia per quei ciclo-amatori che preferiscono le strade d’asfalto, quelle tranquille e sinuose, che seguono il profilo delle valli e collegano paesi, frazioni e storie.
Ph.: Gettyimages / Alberto Gagliardi
Per i primi la rete degli itinerari dei Sibillini è davvero un caleidoscopio di proposte allettanti.
Ben 15 sono gli anelli che il Parco ha attrezzato e marcato con apposita segnaletica (la lettera B seguita dal numero identificativo del percorso).
Diverse sono le proposte per gite giornaliere, da quelle più semplici e turistiche ai percorsi di montagna impegnativi sia per la tipologia di terreni affrontati che per il dislivello.
Per chi vuole godersi una vera e propria vacanza itinerante sulle due ruote è stata realizzata una versione per mountain bike del Grande Anello dei Sibillini.
Un itinerario di 174 chilometri percorribili in 4 o 5 giorni, per quasi 8000 metri di dislivello, un’avventura impegnativa, ma soprattutto emozionante e in grado di sorprendere ogni giorno con nuovi scorci e nuovi incontri.
Anche per questi percorsi in mountain bike, come per quelli escursionistici, il Parco segnala nel proprio sito le informazioni aggiornate relative alle condizioni di percorribilità.
Non temano i rappresentanti della tribù delle bici da strada, anche per loro ci sono chilometri in abbondanza da percorrere e infinite bellezze di cui stupirsi.
Quella dei percorsi stradali fra i monti Sibillini, infatti, è una rete da ben 450 Km, suddivisi fra la Grande Via del Parco e 6 itinerari ad anello, interamente segnalati.
La Grande Via del Parco è un tracciato ad anello di oltre 190 km.
Si divide in quattro tappe.
Si va da Visso a Fiastra, da Fiastra ad Amandola, da Amandola ad Arquata del Tronto, da Arquata del Tronto a Viss.
Costituisce il “filo rosso” che connette fra loro gli altri 6 itinerari.
Ph.: Gettyimages / Anna Pozzi
Anche questi hanno un andamento ad anello.
Sono l’Anello del Fiastrone, l’Anello della Sibilla, l’Anello del Fluvione, l’Anello degli Altipiani, l’Anello della Valle Castoriana.
Il punto di partenza e arrivo di ciascuno coincide con una delle località toccate dalla Grande Via.
Questa estesa rete di percorsi offre davvero la possibilità di esplorare i luoghi più significativi e gli ambienti più affascinanti del territorio dei Sibillini.
Se poi non siete proprio degli aitanti atleti delle due ruote non temete: gli itinerari sono percorribili anche in sella a una moto oppure al volante dell’automobile o del proprio camper.
Notizie Utili
Il sito ufficiale del Parco del Parco dei Monti Sibillini è ricco di informazioni e dettagli oltreché di aggiornamenti sullo stato degli itinerari.
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