Garda Trentino: trekking sulle tracce della Grande Guerra

Il Garda Trentino offre agli amanti del trekking un'esperienza unica, unendo la bellezza della natura con la ricca storia della Grande Guerra. Con oltre 1000 km di percorsi escursionistici di diversa difficoltà, i visitatori possono seguire le tracce del passato attraverso sentieri suggestivi e siti storici ben conservati

6 giugno 2023 - 14:20

Nel suggestivo territorio compreso tra le sponde settentrionali del Lago di Garda e la Valle di Ledro, si estendono numerosi percorsi escursionistici di grande interesse storico.

Questi itinerari permettono agli appassionati di trekking di scoprire le tracce del passato, immergendosi nelle testimonianze incise nella roccia dagli eventi della Grande Guerra.

Nel cuore del Garda Trentino, alcune esperienze speciali, come le Garda Trentino Experience, sono state create proprio per preservare la memoria di quegli avvenimenti storici.

Camminare in queste vallate è un’opportunità per scoprire l’autentico spirito del luogo, esplorare angoli nascosti e sperimentare l’intensità di un’esperienza a stretto contatto con la natura.

 

Sui sentieri della Grande Guerra 

Il Garda Trentino si estende dalle rive nord del Lago di Garda fino alle maestose Dolomiti di Brenta, tra le località di Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Tenno, Dro, Drena, la Valle di Ledro, Comano e la Valle dei Laghi.

In questo territorio si trovano oltre 1000 km di itinerari escursionistici, adatti a diverse capacità e percorribili per la maggior parte dell’anno grazie al microclima caratteristico di quest’area vicino al lago.

Le montagne intorno al lago di Garda – Foto Getty Images

Questi itinerari offrono panorami maestosi e permettono di scoprire la storia di questo territorio, che è stato zona di confine tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia durante la Grande Guerra.

Uno dei sentieri più noti e frequentati è la Ponale, un itinerario che da oltre un secolo affascina tutti coloro che lo percorrono.

Questo percorso offre una vista impareggiabile sull’Alto Garda e sulle montagne circostanti.

La strada del Ponale è anche un pezzo di storia: nata nel 1847 come audace opera di connessione tra il Lago di Garda e la Valle di Ledro, in precedenza isolate dal resto del Trentino, rivestiva un’importanza fondamentale per il controllo dell’Alto Garda.

Ancora oggi, lungo il percorso, si possono ammirare i resti dell’antico apparato militare, come la “Tagliata del Ponale”, un intricato sistema di trincee, gallerie e cunicoli scavati nella roccia dalle milizie asburgiche tra il 1904 e il 1918.

Questa straordinaria testimonianza storica è il fulcro della Garda Trentino Experience “Mondo Ponale, molto più di un sentiero”.

 

Il percorso ad anello sul Monte Corno

Lo scorso anno è stato inaugurato un nuovo percorso escursionistico sul Monte Corno, sopra l’abitato di Nago, che arricchisce ulteriormente l’offerta di itinerari del territorio e valorizza il patrimonio storico locale.

Questo percorso ad anello parte da Nago e attraversa il Monte Corno, lo Stützpunkt Perlone e la Busa dei Capitani, toccando alcuni dei capisaldi della prima linea austro-ungarica durante la Prima Guerra Mondiale.

I magnifici scenari delle montagne intorno al lago di Garda – Foto Getty Images

Lungo il percorso, si possono ammirare numerose testimonianze come trincee, punti di osservazione e postazioni di controllo delle pendici del monte Altissimo.

La posizione strategica di questo luogo era ideale per ostacolare l’avanzata delle truppe nemiche.

Questo itinerario rappresenta una nuova opportunità per gli appassionati di trekking che desiderano esplorare la storia della Grande Guerra.

Un altro luogo emblematico è il Monte Brione, che un tempo era al centro di una poderosa linea difensiva costruita dall’Impero Austro-Ungarico.

Oggi, il Monte Brione offre una vista panoramica unica che abbraccia il lago a sud.

Le montagne intorno al lago di Garda – Foto Getty Images

Con la Garda Trentino Experience “I forti del Monte Brione, sulle tracce della Grande Guerra – Novità 2023”, i visitatori possono viaggiare nel tempo, partendo dal Forte S. Nicolò di Riva del Garda e raggiungendo il Forte Garda e la Batteria di Mezzo, per scoprire le antiche fortezze austriache.

Oltre alle testimonianze ben conservate di quegli anni, i visitatori possono godere anche della ricca biodiversità del Monte Brione, che è stato riconosciuto come Sito di Importanza Comunitaria e incluso nella rete europea delle aree protette Natura 2000.

 

I sentieri nella Valle di Ledro

La Valle di Ledro è un’altra zona del Garda Trentino che combina storia, botanica ed escursionismo.

Il sentiero che parte da Mezzolago e arriva a Dromaé e Cima d’Oro attraversa boschi e prati fioriti.

Lungo il percorso oltre ad incredibili panorami si possono osservare i resti dei manufatti bellici, come le trincee e le postazioni austro-ungariche.

Anche il sentiero che porta alla Cima Parì segue le tracce dei soldati austro-ungarici e italiani che combatterono nella guerra bianca.

Il lago di Ledro, in Val di Ledro, nel Garda Trentino – Foto Getty Images

Questo itinerario, che parte da Malga Trat, inizia nel bosco con una leggera pendenza e poi si fa più ripido fino a raggiungere la cima, da cui si può godere di uno dei panorami più spettacolari della Valle, che spaziano dal Lago di Ledro al Garda, dalle Dolomiti all’Adamello.

Lungo il percorso, vale la pena fare una sosta al rifugio Nino Pernici, originariamente costruito come mensa per gli ufficiali austriaci e oggi rinomato per la sua cucina di alta qualità.

Infine, una passeggiata fino al Colle di Santo Stefano è un’occasione per immergersi nella storia e nella memoria degli eventi bellici che hanno coinvolto la Valle di Ledro negli ultimi due secoli.

In questo luogo, l’esercito italiano aveva il suo quartier generale durante la Prima Guerra Mondiale, e le gallerie e le trincee presenti sul colle risalgono a quel periodo.

In cammino con vista sul Lago di Garda – Foto Getty Images

In cima al colle, una grande croce bianca commemora i caduti della Battaglia di Bezzecca del 1866, in cui si scontrarono le truppe austriache e quelle italiane comandate da Giuseppe Garibaldi.

Proprio da qui, Garibaldi inviò il famoso telegramma “Obbedisco” in risposta all’ordine del generale Alfonso La Marmora di interrompere la sua avanzata verso Trento durante la Terza Guerra d’Indipendenza.

Il Garda Trentino offre dunque un’ampia gamma di percorsi escursionistici che uniscono la bellezza dei paesaggi naturali alla storia della Grande Guerra.

I visitatori possono seguire le orme dei soldati del passato e immergersi nelle atmosfere autentiche di questi luoghi.

Camminare tra queste montagne è un modo emozionante per vivere l’esperienza del turismo lento e outdoor, esplorando la storia e la natura di questa affascinante regione.

 

_ Maggiori informazioni sono disponibili sul sito turistico Garda Trentino:

 

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