Lago di Resia e la sua misteriosa chiesa sommersa

Perché dal Lago di Resia emerge un campanile, qual è la sua storia? Scopri insieme a noi l’origine del paese sommerso

12 agosto 2024 - 7:00

Il segreto del campanile che emerge dal lago di Resia

Il campanile del lago di Resia è noto in tutto il mondo per una caratteristica unica: emerge misteriosamente dall’acqua lasciando di stucco chiunque vi si rechi.

Questo campanile romanico del XIV secolo si specchia nel Lago di Resia, un bacino d’acqua lungo 6,6 chilometri e largo uno dalla storia travagliata.

A fare da cornice all’edificio, si trovano invece le montagne della Vallelunga, in Alto Adige, rinomate per la loro anima selvaggia e solitaria

Per ammirare da vicino la torre nel lago, alta circa 22 metri, i turisti di norma devono affittare una barca.

Tuttavia, il periodo migliore per viaggiare qui è l’inverno, perché il fascino del campanile della chiesa sott’acqua è ancora maggiore. Infatti, quando il lago ghiaccia, è possibile raggiungere la torre a piedi.

Pare inoltre che si possano ancora sentire le campane suonare. Si tratta però solo di una leggenda, perché furono rimosse prima dell’allagamento del 1959.

L’alone di mistero che lo circonda e i suoi paesaggi mozzafiato hanno reso il lago con chiesa sommersa il simbolo indiscusso della Val Venosta. È stato inserito dalla rivista GEO nella lista dei “15 posti che sembrano usciti da una favola”.

E della sua storia parla anche la serie tv “Curon”, prodotta da Netflix.

 

Dove si trova il campanile sommerso

Il lago con campanile è all’interno del comune di Curon Venosta, in provincia di Bolzano, e può essere raggiunto con diversi mezzi di trasporto.

Se ami muoverti in treno, considera che la stazione più vicina è quella di Malles Venosta. Da lì, puoi prendere l’autobus 273, che in poco meno di un’ora ti porta al Lago.

Tuttavia, se vuoi risparmiare tempo e viaggiare più comodo, ti consigliamo di prendere l’aereo.

Puoi optare per un volo diretto all’Aeroporto di Bolzano, il più vicino al Lago, o agli aeroporti internazionali di Innsbruck in Austria o Zurigo in Svizzera.

Questi aeroporti ti danno la possibilità di noleggiare un’auto. Segui la strada statale SS38 verso Merano e poi la SS40 svoltando per Curon Venosta.

È proprio qui che potrai ammirare il campanile di Resia prima del lago. Durante il tragitto, che da Bolzano dura circa 2 ore e mezza, attraverserai panorami mozzafiato sulle Alpi Venosta.

Il lago si trova lungo la Statale della Val Venosta e vicino alla strada c’è un ampio parcheggio panoramico per scattare foto ricordo.

Mentre valuti il tuo itinerario di viaggio, potrebbe esserti utile confrontare offerte di volo e verificare se esistono voli diretti o con scalo, la durata del volo e il tempo di percorrenza per raggiungere Bolzano.

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La storia del campanile che emerge dal lago

In origine nella zona c’erano tre laghi naturali, il lago di Resia, di Curon, anche detto di Mezzo, e di Valentino, e due paesi, Curon Venosta e Resia.

La situazione iniziale venne scossa una prima volta a metà del 1800, quando l’ingegnere Josef Duile decise di abbassare il livello del bacino di Curon per creare nuove terre agricole.

Tuttavia, in seguito, il governo decise di procedere in maniera diametralmente opposta. Il suo obiettivo nel 1920 non era più abbassare l’acqua, ma alzarla, e di ben 22 metri così da produrre energia elettrica.

Tutto ciò era possibile unendo il Lago di Resia con quello di Curon tramite una diga.

Poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il gruppo Montecatini completò il progetto, incurante delle proteste degli abitanti.

L’innalzamento delle acque distrusse ben 677 ettari di terreno, di cui facevano parte il vecchio paese di Curon Venosta e parte del comune di Resia. Gli abitanti furono costretti ad andare via e fondarono una nuova Curon Venosta.

Il lago di Resia non è più tornato come prima. Unico testimone della vecchia comunità rimane il campanile che esce dal lago.

Risalente al 1357, questo edificio faceva parte di un complesso con la Chiesa romanica di Santa Caterina d’Alessandria.

 

Cosa visitare nei dintorni del lago

Il campanile sommerso non è l’unico luogo che merita una visita nei dintorni.

In estate, il Lago di Resia è frequentato da appassionati di sport acquatici, come la vela, il windsurf e la canoa. Inoltre, è presente un sentiero circolare di 15 km (percorribile in 4 ore).

Gli appassionati di storia non possono perdersi il Museo Alta Val Venosta, dove sono esposte foto storiche e oggetti della vita dei paesi sommersi.

Fuori dal borgo, vale la pena visitare anche i resti dell’Abbazia di Marienberg e il Castel Coira. Il primo è un antico monastero benedettino situato a soli 20 minuti di automobile dal lago.

Il secondo, un castello medievale noto per la sua armatura ben conservata e per i suoi affreschi, dista circa 22 km.

Le vicine Alpi Venosta offrono numerose attività per i viaggiatori alla ricerca di natura e sport outdoor. In inverno, è possibile praticare lo sci e lo snowboard nelle stazioni sciistiche di Belpiano e Malga San Valentino.

Durante l’estate, invece, il Passo Resia al confine con l’Austria è la meta ideale per avventurarsi in escursioni e passeggiate.

In bicicletta, potrai percorrere la Ciclabile dell’Adige fino a Merano. Se invece preferisci metterti alla prova nel trekking, non puoi perdere il percorso ad anello che parte dalla chiesetta di Sant’Anna di Curon e arriva fino ad Arlund.

 

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