Camminare tra le rocche medievali della Toscana: i 6 forti più belli
Nelle terre del Granducato non ci sono soltanto città d’arte e colline tondeggianti che sembrano uscite da un dipinto.
La grande eredità medievale della Toscana, quellache impreziosisce il paesaggio con borghi in pietra e piccole chiesette di campagna, svetta spesso in cima alle alture.
Sono decine le fortezze, i castelli e i torrioni sparsi qua e là per la regione, dalla Garfagnana all’Isola d’Elba, dalla Val d’Orcia all’Argentario.
E visto che molte di queste oggi sono ancora visitabili in tutta la loro maestosità, vi consigliamo le sei fortezze più belle da visitare a piedi.
Fortezza delle Verrucole
A San Romano, in Garfagnana, la Fortezza delle Verrucole venne fondata tra il X° e il XIII° secolo dalla famiglia Gherardinghi.
Oggi è un Archeopark, ma viene ancora considerata la più importante vestigia medievale della zona.
Ricopre in lunghezza una lunga cresta a 600 metri d’altezza, da cui si possono ammirare le Alpi Apuane da un lato e gli Appennini Tosco-Emiliani dall’altro.
Oggi si possono ancora visitare tutti i suoi elementi, che per anni erano rimasti abbandonati e invasi dalla vegetazione.
Alle due estremità, una Rocca Tonda e un’omologa Rocca Quadra si scrutano, mentre tutto intorno corrono mura merlate.
La rocca si raggiunge percorrendo poche centinaia di metri dal punto in cui si può lasciare l’auto, nei pressi della Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire.
Rocca di Radicofani
In alta Val d’Orcia, la Rocca di Radicofani si erge in tutta la maestosità con un torrione quadrangolare che sembra quasi un faro sulle colline.
Da più di mille anni questa fortezza svetta in cima alla sua rupe basaltica, dominando tutto il territorio tra la Val d’Orcia, il Monte Amiata e il Monte Cetona.
Oggi è parte della lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità, ed è inserita nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia.
Il complesso è visitabile dal 1999: un museo con i reperti rinvenuti in quest’area è stato aperto, e si possono percorrere i camminamenti sotterranei e vedere le postazioni di tiro.
Forte Stella
Un paesaggio radicalmente diverso è invece quello che si ammira dal Forte Stella di Porto Ercole, sul Monte Argentario.
Vista dall’alto, questa fortificazione spagnola della seconda metà del Cinquecento sembra disegnata dalle mani di un artista più che costruita a scopo difensivo.
Il suo corpo principale è formato da un edificio a forma di stella a sei punte, su una delle quali è costruita una piccola chiesetta.
Al di sotto, un fortilizio quadrangolare con un bastione pentagonale e un sistema di fossati scavati per rendere il forte ancor più sicuro.
Oggi la fortezza è visitabile sabato e domenica dal 6 aprile al 1 luglio e nel mese di settembre, mentre a luglio e agosto è aperta tutti i giorni dalle 17 alle 21.
Per raggiungerlo è necessario percorrere la Via Panoramica da Porto Ercole in direzione Lo Sbarcatello, e girare in Via S. Paolo seguendo le indicazioni per la fortezza.
Rocca di Tentennano
Nel cuore della Val d’Orcia, una torre medievale domina il borgo di Rocca d’Orcia. Costruita con la pietra calcarea locale, ha una struttura originaria del 1100.
Vista dal basso, sembra un luogo inespugnabile: il Cassero pentagonale ha pareti lisce e scoscese, tutto intorno ci sono mura bastionate e ripidi strapiombi.
Ai suoi piedi, si dischiude una spettacolare vista sulla Val d’Orcia e sul Monte Amiata.
Si trova in una posizione strategica, a ridosso della via Francigena, e oggi è un centro espositivo visitabile.
Secondo la leggenda, Santa Caterina da Siena imparò a leggere e scrivere proprio in questa fortificazione, grazie a un miracolo.
Oggi si può raggiungere dopo una breve passeggiata in salita, lasciando l’automobile nel parcheggio di Rocca d’Orcia.
Fortezza del Volterraio
La fortezza più antica dell’isola d’Elba si trova tra Portoferraio e Rio nell’Elba.
Domina maestosa tutta l’isola da uno sperone roccioso a 394 metri d’altezza.
La sua fondazione risalirebbe addirittura al periodo degli Etruschi, che scelsero questo luogo proprio come postazione di avvistamento, e venne poi ampliata dai pisani a partire dal 1280.
Il Castello del Volterraio è una delle poche fortezze elbane a non essere mai stata espugnata dai pirati turchi che invasero più volte l’isola con le loro scorribande, e fu proprio uno dei luoghi dove i cittadini si ritirarono in cerca di rifugio.
Oggi si può visitare con una guida (è aperta tutti i giorni tranne il martedì pomeriggio nella stagione estiva) ed è raggiungibile in autonomia facendo un piccolo trekking.
Lasciando l’auto al parcheggio dedicato al castello sulla strada Portoferraio – Porto Azzurro, si imbocca il sentiero trekking 255A. In circa 30 minuti di salita, si giunge all’ingresso della fortezza.
Rocca di Vicopisano
Il paese di Vicopisano si trova ai piedi dei Monti Pisani, a una manciata di chilometri dal capoluogo di provincia.
Nel corso della storia si è sempre trovato in un luogo di confine: inizialmente tra Pisa e Lucca, successivamente divenne un obiettivo dei fiorentini, che assediarono il borgo per otto mesi agli inizi del 1400.
La rocca attuale risale al 1330, e viene anche chiamata Rocca del Brunelleschi in quanto il celebre architetto ne riprogettò la struttura per potenziare i suoi caratteri di difesa.
Ancora oggi, Vicopisano è considerato uno degli esempi più avanzati di architettura militare fiorentina di quel periodo.
Oggi la Rocca è stretta intorno al suo borgo medievale, con il suo muraglione fortificato che per circa 70 metri congiunge il cassero a una torre costruita alla base del borgo.
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