Camminare d’estate: 7 modi per difendersi dal caldo torrido e stare bene

Belle giornate, sole, le vacanze che invitano a camminare nella natura. Il caldo richiede però alcune precauzioni per godere al massimo del trekking: ecco 7 consigli fondamentali e tanti suggerimenti di itinerari per camminare a luglio e agosto

30 luglio 2024 - 15:20

Camminare con il caldo torrido: 6 consigli fondamentali per stare bene

Camminare d’estate con il caldo torrido può rappresentare un serio rischio per la salute se non si prendono le giuste precauzioni.

Le elevate temperature possono provocare disidratazione, colpi di calore e affaticamento, condizioni che possono manifestarsi con sintomi gravi come vertigini, nausea e confusione.

È fondamentale comprendere l’importanza di proteggersi adeguatamente per prevenire questi problemi di salute.

L’esposizione prolungata al sole senza le dovute misure di sicurezza può portare a conseguenze immediate e a lungo termine.

Pertanto, è essenziale essere consapevoli dei pericoli e adottare un approccio preventivo per garantire una camminata sicura e piacevole.

Ecco 6 consigli fondamentali che possono fare la differenza nel mantenere il benessere durante le calde giornate estive.

1 – Usa la crema solare, non essere pigro

Lo sappiamo.

A volte vorresti farne a meno per dedicarti solo alla camminata, ma è meglio non essere pigri da questo punto di vista.

È importante utilizzare una lozione solare, che deve essere adeguata sia rispetto all’esposizione sia rispetto al tipo di epidermide.

Il farmacista saprà darti le giuste informazioni, evita il fai da te, i raggi UV possono essere pericolosi anche nel lungo termine.

Evita di stare al sole nelle ore di punta tra le 10:00 e le 16:00 per ridurre al minimo le radiazioni, altrimenti riapplica la crema solare ogni due o tre ore.

_Ecco qualche consiglio per proteggersi dal sole durante un trekking estivo

 

 

2 – Camminare in alta quota: aria pura, fresca e pulita, ma attenzione ai raggi UV

Camminare in alta quota d’estate è un’ottima idea per diversi motivi.

Prima di tutto, le temperature sono più fresche rispetto alle zone di pianura, offrendo un sollievo dal caldo intenso.

Inoltre, l’aria in montagna è generalmente più pulita e ricca di ossigeno, favorendo il benessere respiratorio.

Le alte quote offrono anche panorami unici e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata, lontano dal traffico e dal caos cittadino. 

Attenzione però: salendo di quota aumenta anche l’incidenza dei raggi UV: ergo la protezione solare dovrà essere adeguata.

_25 itinerari in alta quota con notte in rifugio

 

3 – Bere molta acqua senza aspettare di avere sete

Durante i mesi estivi, caldo e sudore possono farti correre il rischio di rimanere disidratato.

La carenza d’acqua è dannosa per il corpo, non solo perché può farti desiderare cibo quando non sei veramente affamato, ma anche perché la disidratazione può essere un autentico pericolo per la tua salute.

Tieniti quindi sempre idratato. Lo sappiamo, è il consiglio che danno tutti, ma è importante ripeterlo una volta di più.

Bevi piccoli sorsi d’acqua durante la giornata e il tuo organismo ti ringrazierà.

_Tutti i consigli per prevenire il rischio disidratazione

 

4 – Frullati? Sì, ma fai attenzione a questi particolari

I frullati sono un ottimo modo alimentarsi e idratarsi, ma occorre far estrema attenzione alla qualità degli ingredienti.

Un buon frullato dovrebbe essere preparato con frutta fresca e succo ed esclusivamente con yogurt magro.

Il segreto è quello di prepararsi il frullato da soli, andando al supermercato e scegliendo alimenti freschi e vari.

_5 Alimenti ideali per il trekking d’estate

 

5 – Rilassati, Calm Down: sei in vacanza

Non costringerti a tour de force inutili.

Vai sempre al tuo passo, non cercare di strafare.

Ricorda che sei in vacanza, puoi anche prendertela più tranquillamente.

Non cerare di vedere tutto, magari riducendo il numero dei posti da visitare te li potrai godere di più.

Insomma, rilassati e goditi anche un po’ il piacere di far niente.

_Il Manuale del Viaggiatore Lento

 

6 – Camminare al chiaro di luna o al mattino presto

Anche se con alcune precauzioni legate all’aumento della temperatura, è importante continuare a muoversi anche nella stagione estiva.

Se hai deciso di fare escursioni, la montagna in alta quota è il posto migliore. Se invece se al livello del mare cammina solo al mattino presto.

Di recente vanno di moda anche le escursioni al chiaro di luna.

Non farle da solo.

Senza la luce del giorno anche il trekking più semplice diventa pericoloso. Cerca in rete i gruppi che, sempre più frequentemente, organizzano in tutta Italia escursioni guidate notturne.

_Tutto quello che c’è da sapere sul trekking notturno d’estate

 

7 – Trekking e tuffi: una bella nuotata dopo la camminata

Nuotare è una delle attività unanimemente riconosciute come tra le più benefiche per la salute mentale e fisica, quindi approfittane!

Puoi anche abbinare una bella camminata a una nuotata, magari in uno dei tanti sentieri che si snodano sulle coste italiane.

Ricorda sempre di programmare il viaggio in modo da camminare nelle parti della giornata più fresche.

L’ideale è partire il mattino presto, per poi fermarsi in spiaggia durante le ore più calde e fare ritorno la sera non appena la temperatura si fa più fresca, magari facendosi ancora qualche bagno nelle calette lungo il percorso di ritorno.

_4 itinerari sul mare da nord a sud

 

 

 

_ Leggi gli altri nostri articoli con consigli sul trekking e l’outdoor

 

Seguici sui nostri canali social!
Instagram –  Facebook – Telegram

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Nissan X Trail N-trek, il family-SUV per gli appassionati di outdoor

App per usare il telefono come navigatore: le migliori e come utilizzarle durante un’escursione

Quali sono gli animali e le piante più pericolose durante un trekking? Ecco i 7 da evitare