Etna eruption at sunset. February 2021
Un universo a se stante, un mondo lontano e per certi versi lunare, quasi contrastante rispetto agli ambienti mediterranei che lo circondano.
Quando si parla di Trinacria si pensa sempre all’estate, al sole, al mare, ma pochi sanno che anche in inverno la natura assume dei connotati unici e inaspettati.
Nella stagione fredda è impossibile sfuggire al fascino del Parco Regionale dell’Etna, modellato dalle colate laviche dell’immenso vulcano della Sicilia orientale, la più frequentata stazione di turismo invernale del sud Italia.
La “Muntagna”, dispensatrice di acqua, fuoco, luce e colori, da dicembre a marzo è ricoperta di neve e la sua bellezza.
La sua bellezza non è solo nella spettacolarità delle eruzioni, ma anche nella possibilità – sopra i 1500 metri di quota – di calpestare con le ciaspole le antichissime colate laviche ammantate di neve, con il mar Ionio sullo sfondo.
Gli escursionisti possono visitare questo magico luogo per ammirare i cieli blu equatoriali, il bianco candido della neve, il nero della pietra vulcanica e, talvolta, durante la notte, il rosso zampillare delle fontane di lava.
Camminare in quota con lo sguardo sul mediterraneo
L’idea di camminare su un vulcano attivo ha da sempre solleticato gli escursionisti e quando si parla del gigante di fuoco la voglia degli amanti della montagna sale esponenzialmente.
Immaginate di camminare a 2000 metri sul mare, in faccia allo Ionio, percorrendo paesaggi imbiancati dalla neve, circondati da centinaia di crateri laterali.
Si attraversano poi le sontuose pinete, sfiorati da colate laviche recenti e antiche, coccolati dal mare di Taormina e osservati dall’occhio vigilie dei crateri fumanti posti oltre i 3000 metri di quota.
Tutto questo tra dicembre e marzo è a portata di mano, basata raggiungere una delle due aree turistiche presenti sull’Etna per godersi la stagione invernale!
Piano Provenzana: frattura del 2002
Parco dell’Etna: monti Sartorius
Visita al nevaio di Santa Barbara
Le attività sono diverse e oltre alle ciaspolate, è possibile praticare lo sci nordico sulle due piste che si trovano, una a Piano Vetore, versante Sud Nicolosi, l’altra a Piano Provenzana, versante Nord Linguaglossa.
Inoltre Etna Sud offre agli sciatori la possibilità di fruire di una funivia per raggiungere le piste da sci alpino poste sopra quota 2500.
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Foto di Vincenzo Romeo, Fabio Bonaccorsi, Tiziana Brosio, Alfio Mazzaglia, Michele Sipala, Archivio Parco Regionale dell’Etna